Un po' di me


Ecco come funziona la tua vita, la vita di tutti...almeno credo.

Nasciamo, viviamo, e moriamo e di certo questa non è una novità.
Esattamente come un libro: lo compriamo, lo apriamo e iniziamo a leggere.
Poi man mano giriamo le pagine e alla fine il libro finisce.
Si dice che la parola "Ragione" derivi dal latino "ratio", termine che nel linguaggio comune significava calcolo o rapporto. Fu Cicerone ad usarlo per tradurre la parola logos, che però in greco assume anche l'ulteriore significato di discorso.
Ecco, questo che vi presento è una piccola ragione, ovvero un piccolo discorso.
In famiglia mia madre e mia nonna erano molto credenti, mentre a me non interessava nulla.
L'unico modo che aveva mia nonna per farmi andare a messa di domenica era solo "comprandomi".
Esatto, comprandomi qualche merendina oppure qualche dolcetto; diciamo che ognuno ha i suoi vizi, ecco.
Ho fatto un po' di catechismo ma sinceramente non mi importava proprio nulla né di Dio, né di Gesù, né Maria né tanto meno degli angioletti che svolazzavano.



Non me ne vergogno, ero un tipo materialista io.
Alcune delle cose più belle che mi sono capitate in passato erano sopratutto durante la quaresima, quando andavo con il parroco per le case a benedire.
Al parroco davano soldi, mentre a noi bambini davano dolcetti e caramelle: cosa volere di piu dalla vita ? Un lucano ? Non credo proprio...ero ancora minorenne.


Arrivi però ad un punto della vita nella quale il tuo pensiero prende forma e come nel quadro di Goya, vengono fuori i tuoi mostri... 
Gia alle medie avevo smesso completamente di credere in Dio (anzi, forse non avevo neppure cominciato) perché non mi interessava affatto.

Durante gli anni delle scuole superiori poi, ha prevalso la ragione e facendo una tipologia di studio prettamente matematica, una persona diventa necessariamente razionale.

"Io sono ATEO." Dicevo.
"Io non credo in Dio: credo solo a quello che vedo."


Tipico esempio di studio sperimentale Galileiano.

La parola greca αθεοι (atheoi, "[coloro che sono] senza dio")
come compare nel testo della Lettera agli Efesini 2,12
tramandato dal Papiro 46, risalente all'inizio del III secolo.
Poi un giorno avvenne qualcosa di straordinario, di unico.
Apri gli occhi del cuore e vedi la luce.

Leggete il mio blog...

«E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo,ma gli uomini hanno preferito 
le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie.»
(Giovanni cap. 3 - ver. 19)